Recentemente, ho voluto mettere da parte alcuni progetti personali, pensando che fossero meno urgenti degli altri. Tuttavia, mano a mano che si accumulavano, è diventata presto un'abitudine di procrastinare e tutto ciè ha influenzato negativamente il mio lavoro.
Affrontare la procrastinazione è come rafforzare un muscolo.
Se trascurato, risulta facile cadere nell'abitudine di rimandare i task importanti. Ma non devi temere!
Ecco due semplici strategie per aiutarti ad affrontarle:
- La Regola dei 5 Secondi di Mel Robbins
Il principio in sè è semplice:
Sei pronto a fare una session di lavoro super-focused? Spegni il tuo telefono entro 5 secondi. Vuoi iniziare/continuare a leggere quel libro? Prendilo entro 5 secondi. Pianifichi di girare un video o reel per i tuoi social? Tira fuori il treppiede entro 5 secondi.
Mel Robbins afferma: quando senti l'urgenza di agire su un obiettivo, devi intraprendere un'azione fisica entro 5 secondi. Altrimenti, il tuo cervello troverà scuse per scartare l'idea.
- La Regola dei 2 Minuti
Stai procrastinando e ne sei consapevole ? Modifica il task in modo che ci vogliano meno di 2 minuti per finirlo oppure, in alternativa, impegnati a lavorarci per soli 2 minuti.
Spesso, iniziare è la parte più difficile, e una volta iniziato il task l'inerzia ti farà procedere.
Proviamo ad approfondire questo concetto con gli insight di James Clear (autore di Atomic Habits).
La regola dei Due Minuti sostiene:
Quando inizi un'abitudine nuova, dovrebbe richiedere meno di due minuti per farla.
Scoprirai che quasi ogni abitudine può essere semplificata in una versione di due minuti:
- "Leggere prima di andare a letto ogni sera" diventa "Leggere una pagina."
- "Fare trenta minuti di yoga" diventa "Srotolare il tappetino per yoga."
- "Studiare per la lezione" diventa "Aprire i miei appunti."
- "Piegare il bucato" diventa "Piegare un paio di calzini."
- "Correre per 10 km" diventa "Indossare le mie scarpe da corsa."
L'obiettivo è rendere le nuove abitudini sempllici da avviare. Chiunque può meditare per un minuto, leggere una pagina o mettere in ordine un capo di abbigliamento.
Questo approccio è efficace perché, una volta iniziato, è più facile proseguire. Una nuova abitudine non dovrebbe essere un impegno gravoso. Potrebbero presentarsi sfide in seguito, ma i primi due minuti dovrebbero essere semplici.
Ciò che serve è un' abitudine di passaggio che indirizza verso comportamenti più produttivi.
Generalmente, è possibile identificare le abitudini di passaggio che conducono ai risultati desiderati mappando i tuoi obiettivi da molto facile a molto difficile.
Per esempio, correre una maratona è estremamente difficile. Correre una 5000m è difficile. Camminare diecimila passi è moderatamente difficile. Camminare per dieci minuti è facile. Mettere le scarpe da corsa è molto facile. L'obiettivo finale potrebbe essere correre una maratona, ma l'abitudine di passaggio è mettere le scarpe da corsa.
Questa è l'applicazione della Regola dei Due Minuti.
Lezione Settimanale: uscire dalla comfort zone
Ricorda, la pratica rende perfetti. Quindi, fai quel primo passo, abbraccia la curva di apprendimento, e affina persistentemente il tuo approccio.
Se ti stai bloccando perché affronti una nuova sfida, impegnati in una piccola azione oggi.
Poi, concentrati sul prossimo piccolo passo.